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MEDITAZIONE Live online su Zoom
LA MENTE SENZA MENTE
Il Bene della Mindfulness

Il corso si terrà ogni lunedì fino a fine Maggio dalle 20.30 alle 22.00
LIVE ON LINE su ZOOM
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Presentazione Lunedì 3 Febbraio
Live Online su ZOOM ore 20.30
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La Mente Senza Mente
La Mente senza Mente è un percorso contemplativo volto a coltivare e sperimentare lo stato naturale non concettuale della coscienza al di là dei pensieri e dei contenuti mentali.
La Mente senza Mente, ovvero lo stato naturale della mente, è da sempre presente sia nel costante insorgere del flusso dei pensieri sia nei momentanei istanti di sospensione di tale flusso.
La Mente senza Mente sembra un paradosso, una contradizione, ma tale stato naturale della coscienza è sempre presente, nella veglia come nel sonno: nel sonno con sogno e nel sonno senza sogni (fase Delta).
La Mente senza Mente, è la fonte stessa dell’insorgere degli eventi mentali che conosciamo bene e che sono in una continua evoluzione e dissoluzione.
Eventi mentali che si susseguono costantemente nel campo della Mente senza Mente, così come gli eventi metereologici si manifestano costantemente nello spazio celeste.
Nonostante ciò, la nostra esperienza è di essere inconsapevolmente coinvolti dai pensieri e dai contenuti mentali identificandoci in essi senza alcuna consapevolezza. In tal modo viviamo gran parte della vita coinvolti e aggravati dai pensieri e con ricadute emotive ed interiori significative date da questa costante immersione nel mentale.
Tale percorso contemplativo riguarderà sia l’indagine riflessiva e sia la pratica contemplativa del dimorare nella natura stessa della Mente senza Mente.
Coltivare la Mente senza Mente secondo diverse tradizioni contemplative, risulta essere la ricerca fondamentale per scoprire la fonte del vivere il fine della vita stessa e la scoperta della vera natura del Sé.
La Mente senza Mente, ovvero lo stato naturale della mente, è da sempre presente sia nel costante insorgere del flusso dei pensieri sia nei momentanei istanti di sospensione di tale flusso.
La Mente senza Mente sembra un paradosso, una contradizione, ma tale stato naturale della coscienza è sempre presente, nella veglia come nel sonno: nel sonno con sogno e nel sonno senza sogni (fase Delta).
La Mente senza Mente, è la fonte stessa dell’insorgere degli eventi mentali che conosciamo bene e che sono in una continua evoluzione e dissoluzione.
Eventi mentali che si susseguono costantemente nel campo della Mente senza Mente, così come gli eventi metereologici si manifestano costantemente nello spazio celeste.
Nonostante ciò, la nostra esperienza è di essere inconsapevolmente coinvolti dai pensieri e dai contenuti mentali identificandoci in essi senza alcuna consapevolezza. In tal modo viviamo gran parte della vita coinvolti e aggravati dai pensieri e con ricadute emotive ed interiori significative date da questa costante immersione nel mentale.
Tale percorso contemplativo riguarderà sia l’indagine riflessiva e sia la pratica contemplativa del dimorare nella natura stessa della Mente senza Mente.
Coltivare la Mente senza Mente secondo diverse tradizioni contemplative, risulta essere la ricerca fondamentale per scoprire la fonte del vivere il fine della vita stessa e la scoperta della vera natura del Sé.
Questo percorso, aperto a tutti, offre un approccio diretto e chiaro alla pratica della mindfulness, o meditazione di consapevolezza, integrando l'approccio millenario della meditazione buddista con un approccio contemporaneo in riferimento alle più recenti ricerche scientifiche e delle neuroscienze.
Questa qualità di presenza mentale permette di sviluppare una maggiore conoscenza di sé e una qualità di umano calore empatico; conoscenza e calore sono elementi che conducono ad un maggior equilibrio emotivo, serenità e saggezza interiore.
La Mindfulness, permette di vedere con chiarezza e in profondità la natura delle esperienze della mente e del corpo. Vedendo e comprendendo che tutto è un processo in costante mutamento arriveremo a conoscere che non c’è un’entità che lo sperimenta ma bensì una consapevolezza naturale spontanea già presente in noi.

Dal 1985 si dedica allo studio e alla pratica delle discipline per lo sviluppo di consapevolezza sia secondo la tradizione meditativa buddista che l'approccio secolare del più recente sviluppo della mindfulness in contesti clinici, educativi e sociali. Conduce da anni gruppi di meditazione e ritiri intensivi.
Ha insegnato presso l'Università di Pisa, di Udine e di Venezia Cà Foscari.
Attualmente è docente di Mindfulness presso il Master Universitario di Padova "Contemplative Studies". Formatore presso enti privati e pubblici.
Attualmente è docente di Mindfulness presso il Master Universitario di Padova "Contemplative Studies". Formatore presso enti privati e pubblici.
Presidente di Motus Mundi Centro Italiano per la Mindfulness.
Direttore della SIM Scuola Italiana Mindfulness.

Iscriviti all'incontro di Lunedì 3 Febbraio Live Online 20.30
Quota corso
QUADRIMESTRE La quota di partecipazione di Febbraio-Maggio corrisponde a € 160
" Si chiama calma e mi è costata un sacco di tempeste.
Si chiama calma e quando scompare, torno alla sua ricerca.
La calma è chiamata e mi insegna a respirare, a pensare e a ripensare.
Si chiama calma e quando la follia la tenta scatena venti coraggiosi che costa dominare.
La calma viene chiamata e arriva con gli anni in cui l'ambizione della lingua giovane e sciolta e il ventre freddo generano più silenzio e più saggezza.
La calma è chiamata quando impari bene ad amare, quando l'egoismo dà luogo al dare, e la non conformità svanisce per aprire il cuore e l'anima dando tutto a chi vuole ricevere e dare.
Si chiama calma quando l'amicizia è così sincera che tutte le maschere cadono e tutto può essere raccontato.
Si chiama calma e il mondo la elude, la ignora, inventando guerre che nessuno vincerà mai.
La calma viene chiamata quando si gode il silenzio, quando i rumori non sono solo musica e follia, ma anche il vento, gli uccelli, la buona compagnia o il rumore del mare.
Si chiama la calma e non si paga nulla, non c'è moneta di alcun colore che possa coprire il suo valore quando diventa realtà.
Si chiama calma e mi è costata un sacco di tempeste e l'avrei passato mille volte finché non lo avessi trovata di nuovo.
Si chiama calma, mi piace, la rispetto e non voglio perderla..."
S. S. Dalai Lama
Si chiama calma e quando scompare, torno alla sua ricerca.
La calma è chiamata e mi insegna a respirare, a pensare e a ripensare.
Si chiama calma e quando la follia la tenta scatena venti coraggiosi che costa dominare.
La calma viene chiamata e arriva con gli anni in cui l'ambizione della lingua giovane e sciolta e il ventre freddo generano più silenzio e più saggezza.
La calma è chiamata quando impari bene ad amare, quando l'egoismo dà luogo al dare, e la non conformità svanisce per aprire il cuore e l'anima dando tutto a chi vuole ricevere e dare.
Si chiama calma quando l'amicizia è così sincera che tutte le maschere cadono e tutto può essere raccontato.
Si chiama calma e il mondo la elude, la ignora, inventando guerre che nessuno vincerà mai.
La calma viene chiamata quando si gode il silenzio, quando i rumori non sono solo musica e follia, ma anche il vento, gli uccelli, la buona compagnia o il rumore del mare.
Si chiama la calma e non si paga nulla, non c'è moneta di alcun colore che possa coprire il suo valore quando diventa realtà.
Si chiama calma e mi è costata un sacco di tempeste e l'avrei passato mille volte finché non lo avessi trovata di nuovo.
Si chiama calma, mi piace, la rispetto e non voglio perderla..."
S. S. Dalai Lama
Ricordiamo che i corsi sono rivolti agli associati e la quota di partecipazione richiesta è un contributo dei soci per sostenere e promuovere le attività dell'associazione.